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Degustação e aula-show: sabores do sul da Italia

I sapori del Sud d’Italia

by assocamere

26 Ottobre 2020

Belo Horizonte

La passione per i sapori unici di ogni ingrediente e la cura intensa di combinarli in ricette impareggiabili sono alcune delle caratteristiche più sorprendenti dell’enogastronomia italiana. Per celebrare questo rapporto e gli autentici prodotti agroalimentari italiani, la Camera di Commercio Italiana del Minas Gerais ha realizzato la masterclass “Sapori del Sud d’Italia”, che si è svolto nell’ambito del progetto True Italian Taste, promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per incrementare la conoscenza e il consumo consapevole dei prodotti 100% made in Italy.

I protagonisti dell’evento sono stati il ​​Grana Padano DOP, il vino Primitivo Puglia IGT, la pasta di Gragnano IGP, il Prosciutto di Parma DOP e per accompagnare i prodotti il pane del ristorante La Vera Pizzeria Italiana. I prodotti sono stati consegnati in anticipo ai partecipanti, permettendo a tutti di interagire e partecipare alla degustazione durante l’evento.

La presentazione dei prodotti è stata affidata allo chef napoletano Domenico Cardamuro, che ha preparato la ricetta “Calamarata di Gragnano IGP con ‘O Rraú’ Napoletano”, dell’enogastronomo Nella Cerino e del sommelier Renato Costa. Erano presenti anche Valentina Mattana, importatrice brasiliana della pasta Garofalo, e Leonardo Fontanelli, chef-titolare del ristorante La Vera.

La masterclass, aperta da Leonardo Freitas, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana del Minas Gerais ha visto la partecipazione di Valentino Rizzioli, presidente della CCIE, e Dario Savarese, Console italiano a Belo Horizonte, che hanno introdotto l’evento ricordando i sapori e i profumi dell’amata Italia.

Lo chef Leonardo Fontanelli ha illustrato la ricetta del suo pane italiano artigianale, realizzato con la tecnica della Biga. Valentina Mattana ha poi raccontato l’incredibile storia della pasta di Gragnano e dei requisiti per ottenere la certificazione IGP, oltre al processo di produzione della pasta, realizzato dal pascolo italiano Garofalo, nel comune di Gragnano, in provincia di Napoli.

Sempre sui prodotti agroalimentari a denominazione di origine e indicazione geografica riconosciuta dall’Unione Europea (UE), Nella Cerino ha presentato, nel dettaglio, le caratteristiche e le curiosità del Grano Padano e del Prosciutto di Parma. Parlando direttamente dall’Italia, l’enogastronomo ha interagito con il sommelier Renato Costa, che ha offerto al pubblico un ricco contenuto sul primitivo vino Puglia 2018 IGT, prodotto nella regione Puglia, nel sud Italia.

Uno dei momenti più attesi dell’incontro è stata la presentazione dello chef Domenico Cardamuro, che ha svelato la sua ricetta della “Calamarata di Gragnano IGP con ‘O Rraú’ Napoletano”, piatto tipicamente meridionale. Ricco di ricordi affettuosi, Cardamuro ha ricordato diversi momenti della sua infanzia a Napoli, quando la famiglia si riuniva per preparare la passata di pomodoro fatta in casa, uno degli ingredienti alla base del piatto. Il maestro italiano ha chiarito la sua preferenza per la pasta “liscia” rispetto a quella “rigata”, il modo migliore per usare il formaggio sulla pasta e ha svelato altri piccoli segreti durante la preparazione della ricetta.

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