Home Anno2020 Un connubio tra sapori e territorio: l’Università del Gusto regala ai giornalisti francesi una full immersion nell’eccellenza italiana
Un connubio tra sapori e territorio: l’Università del Gusto regala ai giornalisti francesi una full immersion nell’eccellenza italiana

Un connubio tra sapori e territorio: l’Università del Gusto regala ai giornalisti francesi una full immersion nell’eccellenza italiana

by assocamere

15 Luglio 2020

Pollenzo

E’ stata una giornata densa di appuntamenti, degustazioni e visite per 5 giornalisti francesi delle testate giornalistiche di Nice Matin, La Tribune, La Tribune Cote d’Azur, France 2 e Radio Nizza arrivati nella splendida cornice di Pollenzo, in Piemonte, il 15 luglio per partecipare al percorso di degustazione organizzato dalla Chambre de Commerce Italienne Nice, Sophia-Antipolis, Cote d’Azur nell’ambito del progetto True Italian Taste, promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per incrementare la conoscenza e il consumo consapevole dei prodotti 100% made in Italy.

E’ proprio le colline nel cuore del Piemonte contadino, che nasce la storia di Slow Food, l’associazione che ha posto al centro del dibattito culturale il tema dell’alimentazione, del cibo “buono pulito e giusto”. Da un’idea di Slow Food nasce anche il progetto di recupero dell’intero complesso neogotico dell’Agenzia di Pollenzo, che ha ospitato l’evento True Italian Taste.

Per questa giornata esclusiva i gusti del Piemonte sono stati i protagonisti della degustazione. Quella del Piemonte è una delle cucine regionali italiane più conosciute al mondo e l’Albergo dell’Agenzia da tempo interpreta questo importante patrimonio culturale, sempre secondo i canoni della filosofia di Slow Food. Ingredienti naturali, prodotti dei Presìdi Slow Food, un quotidiano approvigionamento di materie prime freschissime provenienti dai numerosi mercati e produttori locali consente esperienze gastronomiche di altissimo livello.

Lo Chef Riccardo Venturini, che durante la sua carriera ha maturato esperienze di rilievo a Parigi e in uno dei Ristoranti di Carlo Cracco, ha guidato i giornalisti nel percorso degustativo e ha ribadito come un buon piatto nasca grazie a materie prime genuine e locali. E in effetti, tutte le proposte presenti sul menu degustazione, dal vitello al tenerone di Fassona, sono tutti legati a piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali.

Nel pomeriggio, la visita alla magnifica Banca del Vino. Le grandi volte delle cantine dell’Agenzia sono state silenziose testimoni delle più significative tappe dell’evoluzione dei grandi vini rossi piemontesi. Non a caso il progetto di ristrutturazione ha valorizzato questi spazi realizzando una delle più importanti raccolte di vino al mondo, una collezione delle migliori etichette nazionali, selezionate da una commissione di esperti.

Gli ospiti hanno avuto dunque l’opportunità di intraprendere un breve ma intenso viaggio attraverso l’eccellenza enologica italiana. La promozione del vino e della cultura enologica sono sviluppate in collaborazione con Slow Food e con l’Università di Scienze Gastronomiche. Un’esperienza indimenticabile per gli ospiti che hanno visitato un vero e proprio tesoro di oltre 100.000 bottiglie selezionate tra i migliori vini al mondo e custodite sotto le volte in mattone delle cantine dell’Agenzia di Pollenzo.

Una giornata che ha voluto dare risonanza alle eccellenze di questa terra e all’Università del Gusto, che accoglie e attrae studenti da decine di paesi diversi e che apre le porte naturalmente anche a tutti i giovani francesi che desiderano intraprendere un percorso di formazione gastronomico.

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