31 Agosto 2020
Nizza
Si è tenuta nel medievale di Roquebrune, presso il Ristorante certificato Ospitalità Italiana Casarella, la Masterclass di cucina italiana organizzata dalla Chambre de Commerce Italienne Nice, Sophia-Antipolis, Cote d’Azur nell’ambito del progetto True Italian Taste, promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per incrementare la conoscenza e il consumo consapevole dei prodotti 100% made in Italy.
Lo Chef Claudio de Bernardi ha aperto le porte della sua cucina svelando ai partecipanti il dietro le quinte delle ricette, sotto forma di vera e propria lezione.
Un evento esclusivo per i professionisti del settore, che Rosario Palmigiano, proprietario del Ristorante, ha scelto di dedicare alla pasta fatta in casa, preparazione che rispecchia i valori della cucina di Casarella, semplice e genuina.
“Casarella in dialetto napoletano significa “piccola casa” e anche oggi il nostro intento é di insegnarvi qualcosa facendovi sentire a casa” – ha esordito così Rosario, al momento della presantazione dell’evento, a cui ha partecipato anche Agostino Pesce, Direttore della Chambre de Commerce Italienne Nice, Sophia-Antipolis, Cote d’Azur, organizzatrice della Masterclass.
Lo Chef Claudio De Bernardi ha cominciato con l’impasto per la pasta all’uovo, per poi passare alle diverse proposte di condimento: ragu, pesto, frutti di mare e pomodoro e melanzane. Per ogni sugo, nozioni e ricette sono state condivise con i presenti ponendo l’accento sull’importanza della scelta delle materie prime.
Come spiegato dallo Chef, i prodotti arrivano al Ristorante direttamene da Napoli tre volte a settimana o dalla vicina Italia e tutto viene preparato al momento, come durante la Masterclass. Un’attenzione particolare è rivolta ai prodotti DOP-IGP, come la provola campana e la carne di chianina, essenziali per la preparazione dei piatti più richiesti dai clienti.
Quattro tipi di pasta sono stati preparati al momento: tagliatelle, tagliolini, ravioli e maltagliati, un tipo di pasta ricavata dagli avanzi delle preparazioni precedenti, una tradizione che nasce nelle antiche cucine familiari per non sprecare nulla.
Finita la lezione, i partecipanti hanno potuto assaggiare i diversi abbinamenti di pasta, in un clima di convivialità e di accoglienza 100% italiana, come “a casa”.