3 Giugno 2021
Barcellona
Nell’ambito del progetto True Italian Taste promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per incrementare la conoscenza e il consumo consapevole dei prodotti 100% made in Italy, la Camera di Commercio Italiana-Barcellona ha organizzato la tavola rotonda “Talento Italiano e Gastronomia Sostenibile”, un incontro di dialogo su gastronomia e sostenibilità, in cui esponenti della gastronomia italiana e milanese hanno discusso di gastronomia autentica, sostenibile e di qualità, ponendo particolare attenzione all’importanza dei prodotti a origine protetta e certificata come patrimonio culturale necessario alla valorizzazione dei territori e della biodiversità.
Questa conferenza ha visto gli interventi di Carlo Petrini, fondatore del movimento Slow Food; Paolo Casagrande, chef del ristorante Lasarte (3 stelle Michelin); Max Colombo, chef e co-proprietario del ristorante Xemei e del Bar Brutal di Barcellona; Diego Rossi, chef e proprietario del ristorante Trippa di Milano e Daniele Rossi, co-fondatore di Slow Food Barcellona e co-proprietario del ristorante Rasoterra di Barcellona. L’evento è stato moderato dalla giornalista Carme Gasull.
Durante l’incontro sono stati discussi aspetti molto interessanti del futuro della gastronomia come, ad esempio, la necessità che l’alta cucina abbracci un modello di gastronomia sostenibile (Paolo Casagrande), l’importanza di basare una proposta gastronomica italiana su prodotti certificati, autentici e nel rispetto della tradizione (Max Colombo), come integrare Zero Waste nella gastronomia (Diego Rossi) e l’importanza di un futuro sostenibile per tutta la filiera agroalimentare ed in cucina attraverso come spiegato dal fondatore del movimento Slow Food, Carlo Petrini e dall’esperienza di Rasoterra raccontata dal suo co-creatore, Daniele Rossi.
Carlo Petrini ha parlato della “nuova era di transizione ecologica”, che prevede un nuovo stile di vita, una nuova forma di produrre e viaggiare, intendendo la sostenibilità come la forza motrice del cambiamento di un’intera fase storica. L’importanza di rafforzare e promuovere il ruolo della donna nella gastronomia, molte volte associata principalmente a nomi maschili, e di consumare prodotti autentici e di prossimità sono altri temi esposti dal fondatore di Slowfood, che hanno arricchito questa giornata di grandi tematiche.
Daniele Rossi, cofondatore del movimento Slow Food a Barcellona, proprietario del ristorante Rasoterra e fondatore del “Mercat de la Terra”, ha sempre sostenuto la “visione” di Carlo Petrini attraverso l’adozione di scelte gastronomiche sostenibili, supportando il Km0 e anticipando i tempi con una delle prime proposte gastronomiche vegetariane nella città di Barcellona, il ristorante Rasoterra, diventato di recente un ristorante vegano.
Sulla stessa linea, l’intervento di Max Colombo che ha fatto leva su quelli che sono i tre elementi fondamentali della proposta gastronomica del ristorante veneziano Xemei: il prodotto autentico, la terra e l’identità. Lo chef veneziano, proprietario di vari ristoranti a Barcellona, è intervenuto parlando dell’importanza della scelta qualitativa dei prodotti, ricordando le oltre 800 referenze di Dop e Igp appartenenti al patrimonio gastronomico italiano che, nei suoi ristoranti, vengono usati per l’elaborazione di ricette tipiche della gastronomia del Paese, nel rispetto della tradizione, della stagionalità e qualità delle materie prime.
Paolo Casagrande, chef tristellato del Ristorante Lasarte, ha invece sottolineato come sia necessario che anche l’alta cucina abbracci un modello gastronomico sostenibile, attraverso, ad esempio, una consapevole selezione dei fornitori e la centralizzazione degli ordini per una logistica piú sostenibile e con un piú basso impatto ambientale.
Sensibilizzare il pubblico sulla necessità di consumare cibo stagionale, autentico e di qualità è uno degli obiettivi della Capitale Mondiale dell’Alimentazione Sostenibile, che vede per il 2021 protagonista la città di Barcellona, e che si concretizzerà in varie azioni nella seconda metà dell’anno.
L’evento, che si è realizzato in formato presenziale, ha visto la presenza di 60 partecipanti tra stampa specializzata, food influencer, ristoratori, importatori e scuole di gastronomia ed è stato trasmesso in streaming attraverso il canale Youtube di Casa Seat, luogo in cui si è tenuto l’incontro.
