18 Settembre 2020
Guangzhou
La Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) ha organizzato a Guangzhou (Cina) l’evento “Authentic ltalian Table”, nell’ambito del progetto True Italian Taste, promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per incrementare la conoscenza e il consumo consapevole dei prodotti 100% made in Italy.
L’evento ha visto la partecipazione influencers cinesi, operanti nel settore del Food&Beverage, oltre a giornalisti, sommelier, KOL, blogger, nutrizionisti, operatori dell-Ho.Re.Ca., GDO, negozi al dettaglio ed esperti del settore.
Ai partecipanti è stato presentato il progetto True Italian Taste, i suoi obiettivi e l’impegno della CCIC per contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding. Sono intervenuti Board Member della Camera, la Direttrice ITA/ICE che ha illustrato alcuni dati significativi relativi alla Industria Alimentare Italiana, tra cui accenni alla agricoltura biologica, ai riconoscimenti dell’Unione Europea per specialità e vini agroalimentari, ai sistemi di controllo integrati legati alla sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale e alla crescita dell’export italiano verso il mercato cinese.
All’interno di questa inziativa, è stata organizzata anche la conferenza intitolata “Sicurezza Alimentare: una proposta Italiana”, che ha visto la partecipazione di alcuni relatori italiani, (imprenditori presenti sul territorio da decenni), che hanno portato la loro testimonianza sul campo, in materia di importazione e produzione in Cina di food italiano ed infine ristorazione italiana in Cina, nello specifico, il Dott. Mattia Pinza CEO di Pinto Food, azienda di importazione e distribuzione di prodotti italiani in Cina, ha illustrato le criticità legate all’importazione del prodotto italiano. Successivamente, il Dott. Nicola Coppi, Chairman e Generai Manager di Food Vending China Co., Ltd. ha approfondito le tematiche di qualità vs sicurezza rispetto alla produzione di cibo italiano in Cina; infine il Dott. Samuele Rossi, Executive Chef dei ristoranti BellaVita e Buonissimo, ha concluso gli interventi dando una panoramica sulla sicurezza alimentare della cucina italiana in Cina nella sua applicazione alla ristorazione.
La serata è proseguita con la dimostrazione da parte di Chef Patrick Benedetti e Chef Mauro Zanusso, che si sono cimentati nella preparazione di un menu composto da aperitivo, antipasto, primo e dolce, declinati in due versioni: quella tradizionale classica della cucina italiana e quella moderna con tocco fine-dining.
In collaborazione con il mixologist Antonio De Luca, insieme al piatto dell’aperitivo, sono stati servite due tipiche bevande italiane, Spritz e Negroni, preparate spiegando la tradizione degli ingredienti e la modalità di preparazione delle bevande secondo la tradizione italiana.
Gli Chef hanno illustrato la preparazione di ogni piatto, spiegando gli ingredienti e la storia della ricetta, coinvolgendo gli importatori italiani presenti in sala per un approfondimento relativo alla materia prima utilizzata e al tipo di certificazione, così da offrire un'”esperienza” completa ad ogni partecipante, ed esaltando la qualità e le peculiarità sia della materia prima, che della preparazione del piatto.
Inoltre, ogni piatto è stato accompagnato da un vino italiano abbinato, anch’esso certificato e accuratamente selezionato, rimarcando i punti di incontro tra piatto e vino, legati ai sapori, odori e giusti equilibri di abbinamento.
Con l’intento di coinvolgere il pubblico e i Media KOL cinesi, dopo ogni dimostrazione ed introduzione del prodotto certificato, il presentatore della serata ha invitato sul palco in tre sessioni distinte, un partecipante per un esperimento al fine di testare la loro conoscenza o dare suggerimenti sul riconoscimento del prodotto italiano autentico, attraverso un blind-testing.
